Hidehiko Hinohara
compositore/pianista
Dopo la laurea in Composizione presso l'Università delle Arti di Tokyo, si trasferisce in Italia dove si perfeziona con Sylvano Bussotti, Giacomo Manzoni e Camillo Togni presso la Scuola di Musica di Fiesole.
Nel 1991 esordisce alla Biennale di Venezia presentando La vecchia del sonno, una composizione per soprano e otto strumenti su testi di Aldo Palazzeschi. Nel 1993 vince il PREMIO VALENTINO BUCCHI (Roma) con all'alba fragrante... per contrabbasso solo. Nel contempo inizia l’attività di pianista che si svolge prevalentemente nel campo della musica da camera e contemporanea.
Nel 2000 è pianoforte principale nella prima rappresentazione mondiale dell'opera Tieste di Sylvano Bussotti al Teatro dell'Opera di Roma. In occasione della chiusura del Giubileo compone musiche originali per lo spettacolo Opus Florentinum (testi di Mario Luzi, regia di Giancarlo Cauteruccio) rappresentato al Duomo di Firenze.
Nel 2007 partecipa alla prima rappresentazione dell'opera da camera «Silvano Sylvano» di Bussotti presso l'Accademia di Santa Cecilia a Roma e presenta due nuove composizioni, Morcelée su testi di René Char e l'oratorio Enkidu, al Festival d'Avignon.
Coordina il gruppo elastiko per la musica contemporanea, con cui tiene concerti nell'ambito internazionale.
Tra le sue recenti composizioni si ricordano: Commos per voce, violino e pianoforte; D’acque il romor ch’avvolge... per 14 strumenti; Stasimi per tre voci e tre clarinetti; La logica della chiave inglese per pianoforte; Sinuosa la luna increspava ’l mare per shô, koto e flauto dolce; Nue: ridda spirale per flauto basso, clarinetto basso e metalli.
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